Huawei ha deciso di lanciare il nuovo sistema operativo nativo che andrà a contraddistinguere solo ed esclusivamente questo genere di strumenti, ovvero quelli prodotti dalla ditta stessa.
Parliamo di HarmonyOS, che sembra pronto a debuttare nella prossima generazione di smartphone.
Un nuovo sistema operativo in arrivo
Una notizia che ha lasciato molto impressionati gli appassionati del mondo tecnologico e dei cellulari e dispositivi mobili in generale è stato l’annuncio di Huawei del lancio del suo nuovo sistema operativo, ovvero HarmonyOS.
Sono ben poche le informazioni a disposizione rilasciate dalla ditta cinese ma è facilmente intuibile come questa scelta sia dipesa in parte dalla voglia di Huawei di contraddistinguersi dalla massa.
Molti dispositivi di questa ditta hanno adottato il sistema operativo Android e ora la musica sembra pronta a cambiare, con tale annuncio che potrebbe ben presto rivoluzionare il mercato mobile.
Huawei e il ban USA
Altro tipo di caratteristica che ha motivato Huawei verso la realizzazione del suo sistema operativo per dispositivi mobili è il contrasto con gli Stati Uniti sul fronte politico ed economico.
Cina e USA, infatti, stanno vivendo un periodo storico molto teso nel corso degli ultimi mesi e i continui ban da entrambe le parti hanno motivato la ditta cinese nel voler sviluppare il suo nuovo sistema operativo.
Come ben noto in Cina solamente i prodotti realizzati proprio sul territorio nazionale sono quelli autorizzati a essere utilizzati: strumenti online com Google e Facebook, salvo il caso in cui non si abbia un telefono con il root violato quindi fuori il controllo del governo cinese, sono totalmente assenti e anche questo aspetto mette in risalto come la Cina voglia effettivamente contraddistinguersi.
Proprio in virtù di questo Huawei, visti i vari problemi nati con l’America, ha deciso di lavorare sul suo dispositivo mobile e sul sistema operativo nativo, che ben presto potrebbe rappresentare una terza scelta tra Android e iOS, visto che i Windows Phone non vengono considerati molto nel resto del mondo se non sul territorio americano, dove appunto questo brand e sistema operativo ha visto la luce.
Il sistema open source di HarmonyOS
Particolare caratteristica di questo nuovo sistema operativo sarà l’open source, che permetterà agli sviluppatori di realizzare delle modifiche alle applicazioni in maniera tale che queste siano compatibili con il nuovo sistema operativo pronto al lancio.
Inoltre, in questo modo, le collaborazioni di Huawei verranno aumentate in maniera esponenziale, offrendo quindi un costante miglioramento dello stesso sistema operativo.
Per ora si tratta solo di una delle notizie che potrebbero rendere il 2020 molto interessante sotto il profilo tecnologico, dato che Huawei ha deciso effettivamente di sganciarsi da Android e Google dopo diversi anni di collaborazione, intraprendendo quindi questo cammino in solitaria.